Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge è diretta a introdurre l'obbligo per le case farmaceutiche di segnalare ai cittadini che sostanze contenute nei medicinali possono essere dannose per chi guida autoveicoli.
      L'Unione europea ha più volte lanciato l'allarme con direttive e con raccomandazioni che non possono essere disattese. Alcuni Paesi europei, tra cui Francia, Austria, Danimarca e Finlandia, a condizioni diverse, hanno imposto alle case farmaceutiche di segnalare sulle confezioni dei medicinali la potenziale pericolosità per chi guida.
      La circolazione stradale è un'attività in sé pericolosa che richiede la massima attenzione da parte dei guidatori e una perfetta efficienza fisico-psichica. Diversi medicinali, quali ad esempio i farmaci ansiolitico-sedativi e gli antidepressivi, alterano la prontezza dei riflessi e l'abilità nella guida.
      Appare chiara, quindi, l'urgenza di una corretta informazione, la cui mancanza può costituire un fattore prodromico di incidenti stradali anche gravi: infatti, l'assuntore ignaro, non avendo più la richiesta lucidità, costituisce un elemento di rischio notevole per se stesso e per gli altri utenti della strada.
      È necessario, quindi, coinvolgere medici, farmacisti e soprattutto le case farmaceutiche nell'arginare il fenomeno, in quanto tali soggetti ben conoscono la composizione molecolare delle sostanze

 

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contenute nei medicinali. Allo stato attuale della normativa il medico e il farmacista non hanno un obbligo giuridico sanzionato in caso di omessa informativa sulle conseguenze provocate dal medicinale in ordine alla guida degli autoveicoli. Rileva, in proposito, la sola deontologia professionale, e l'esperienza ci rivela che tali professionisti, ciascuno secondo modalità differenziate e specifiche rispetto alla propria attività, adempiono i compiti loro assegnati per lo più in maniera corretta. Occorre, comunque, intervenire in questo ambito, in maniera tale che si abbia la certezza indiscutibile, almeno per quanto riguarda i sanitari, che la comunicazione sia avvenuta al di là di ogni ragionevole dubbio. Le norme dell'articolo 4 della presente proposta di legge vanno in questo senso.
      L'articolo 1 della proposta di legge obbliga le case farmaceutiche alla stampa sulla confezione di medicinali, contenenti sostanze pericolose per la guida di autoveicoli e di motoveicoli, del segnale di pericolo e della scritta che il medicinale può essere dannoso per il conducente. Con l'articolo 2 si attribuisce la possibilità di agire in giudizio nei confronti della casa farmaceutica nel caso in cui la mancata attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 1 produca come effetto incidenti stradali e danni conseguenti agli stessi incidenti. L'articolo 3 detta disposizioni in merito alla determinazione del risarcimento dei danni.
 

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